giovedì 22 febbraio 2018

RBL Lipsia- Napoli 0-2: le pagelle degli azzurri



Impresa sfiorata da un autoritario Napoli che per poco non capovolge il brutto 1-3 del San Paolo di settimana scorsa; Zielinski nel primo tempo ed Insigne a 5' dal termine timbrano un successo che comunque la dice tutta sulla forza della squadra e su come sarebbero potute andare le cose se non si fosse letteralmente buttata la partita d'andata. Adesso a testa bassa sull'ultimo ed unico obiettivo, il campionato: lunedì sera tappa in quel di Cagliari.

REINA 6: i tedeschi non tirano mai in porta o quasi. Serata tranquilla per Pepe che nell' ultima mezz' ora gioca a fare il libero.

MAGGIO 6,5: ennesima confortante risposta di Christian, bravo e diligente da terzino puro e continuo in fase di spinta. Accelerazione e scatto da ragazzino, cross difficilmente sfruttabili: solita storia...

ALBIOL 6,5: solito signore della difesa, guida i compagni con autorità e disinvoltura sbagliando nulla.

TONELLI 7: alzi la mano chi si aspettava dal buon Lorenzo un rendimento così positivo. Straordinario il duello con Poulsen che viene quasi cancellato dalla contesa. Da desaparecido a protagonista.

MARIO RUI 6,5: prestazione di spessore, a parte la riconosciuta proprietà di palleggio dimostra ancora una volta di non temere avversari anche quando deve concedere ben 20 cm. Peccato sia poco ispirato nell'ultimo passaggio. Resiste ad un dolore al piede poi deve uscire per HYSAJ  6 che a sinistra non riesce ad arrivare sul fondo per il cross ma dice la sua soprattutto in fase di copertura sul temibile Sabitzer.

ALLAN 7,5: il guerriero, il simbolo di questo Napoli, l'anima. Non molla un centimetro, fa la voce grossa in mezzo al campo con la sua inarrivabile grinta ma anche con qualità e passaggi mai banali. Da una sua formidabile ripartenza dove resiste ad un continuato fallo nasce il gol del raddoppio azzurro.

DIAWARA 5: momento di involuzione per questo ragazzone dal sicuro avvenire. Non vi è dubbio che paghi la straordinaria stagione di Jorginho, indiscusso titolare del ruolo; questo gli ha fatto perdere sicurezza e continuità e ne risentono chiaramente le sue giocate, troppo scolastiche sempre. E sovente sbaglia pure quelle. Al suo posto per l'arrembaggio finale entra JORGINHO S.V.

HAMSIK 5,5: è nel vivo del gioco, non vi è dubbio, ma non ha la grinta necessaria e la cattiveria anche quando potrebbe battere a rete con maggiore convinzione. Esce per CALLEJON 6,5 carta giocata da Sarri per trovare la folle qualificazione. E chissà se il buon José avesse avuto qualche minuto in più a disposizione. Suo l'assist per il gol di Insigne, manda in crisi la retroguardia tedesca; peccato per quel destro sbilenco nel recupero che poteva invece mandare in estasi il popolo partenopeo.

ZIELINSKI 6,5: scaraventato in un mondo nuovo, quella fascia destra di proprietà di Callejon, se la cava affidandosi alla sua incredibile tecnica. Pronto sul tap-in per il gol del vantaggio, cala nella ripresa quando accusa anche un fastidio all' inguine.

MERTENS 5,5: con il Dries della passata stagione il Napoli avrebbe vinto di goleada, per manifesta superiorità. Invece il belga si fa notare in occasione della sensazionale manovra che porta al vantaggio e per poche altre iniziative. Sembra giocare col freno a mano, speriamo che a Cagliari si cambi registro.

INSIGNE 7: pericolo costante per la difesa tedesca a cui scappa più di una volta nella prima frazione ed una volta è fatale (gol di Zielinski su respinta del portiere dopo conclusione del Magnifico). La squadra si appoggia e si affida alle sue giocate in maniera continua, lui sigla anche il 2-0 che fa sperare nella clamorosa impresa.

SARRI 7,5: altro capolavoro del tecnico che manda in campo una squadra capace di dominare su un campo difficile dal primo minuto rischiando una qualificazione davvero storica. Una iniezione di fiducia ancora maggiore, se ve ne fosse bisogno, in vista dello sprint decisivo in campionato.

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