domenica 25 febbraio 2018

Il Napoli a Cagliari senza tifosi al seguito!




Ennesima sceneggiata perpetrata ai danni della Società Sportiva Calcio Napoli e dei suoi civilissimi tifosi: anche lunedì sera alla Sardegna Arena (clima infuocato, per i sardi partita della vita) gli azzurri saranno senza tifosi al seguito dalla Campania per una decisione che non sta né in cielo né in terra. La presenza in mattinata del Presidente della Repubblica nel capoluogo sardo non permetterebbe di avere a disposizione abbastanza uomini per accogliere un centinaio di napoletani; se questa non è una cosa ridicola... Ormai settimana dopo settimana abbiamo sempre più netta la sensazione che il Sistema stia facendo di tutto per impedire che possa accadere l'imponderabile, una catastrofe per i giochi di potere del Nord: non basta la presenza esclusiva di ex giocatori di squadre che non vogliamo citare, la conduzione a senso unico delle trasmissioni sportive nelle reti private e non, adesso anche l'esasperante ed a oltranza divieto per i sostenitori del Napoli. Chi vi scrive è uno che segue assiduamente la squadra in trasferta da sempre e può testimoniare con estrema tranquillità che tutto ciò che viene propinato dalla stampa è solo uno stupido e meschino disegno di discriminazione verso un popolo, quello partenopeo, stimato ed apprezzato invece nel resto d'Europa e del mondo. Ma è così che va il Belpaese ed i giochi di potere legati al calcio sono strettamente legati alla disastrosa classe politica che da anni guida un'Italia in ginocchio.
Lasciamo però le cose tristi e parliamo di calcio giocato, parliamo di una squadra che sta facendo parlare il mondo intero e che sta lottando con le proprie ridotte armi contro la tirannia di potenze superiori; il Napoli è impegnato nell'inconsueto appuntamento di lunedì sera contro il Cagliari di Lopez, squadra che sembra avere un tranquillizzante margine sulle penultime tre probabilmente più per demeriti altrui che per merito proprio. Mancherà una pedina importante per i sardi, il regista ex-azzurro Luca Cigarini, mentre scalpita Pavoletti che se la vedrà contro un gruppo a cui è rimasto molto legato. Sarri invece non ha particolari problemi di formazione: tornerà Koulibaly al posto di Tonelli al fianco di Albiol ed in difesa il dubbio è relativo alle condizioni di Mario Rui (colpito ed uscito anzitempo a Lipsia), con il portoghese che se non venisse rischiato sarebbe sostituito dall'ottimo Maggio (con conseguente spostamento di Hysaj sulla corsia mancina). Solito centrocampo con Allan ed Hamsik a fianco di Jorginho e solito tridente con Callejon (a riposo in Germania, subentrato nella ripresa) che formerà il tridente delle meraviglie con Insigne e Mertens. Saranno soli i ragazzi ma soltanto per quanto riguarda il rettangolo di gioco: un intero popolo e chiunque ami il calcio, quello bello e vero, farà il tifo per il Napoli affinché questo gruppo non molli la concorrenza di una Juventus agguerrita più che mai e che con ogni probabilità tornerà in vetta, almeno provvisoriamente, domenica pomeriggio dopo aver ospitato un' Atalanta fuori dall'Europa in maniera beffarda e che a detta del proprio tecnico (legato indissolubilmente ai colori bianconeri) opererà un corposo turn-over. Ma al Napoli questo non può fregare di meno sapendo di poter fare leva solo sulle proprie forze, la forza di un gruppo che ha un sogno, anzi un obiettivo, che vuole perseguire contro tutto e tutti!

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