venerdì 29 luglio 2016

BUON TEST PER IL NAPOLI: 5-0 ALL' ENTELLA



Buona risposta del Napoli contro una formazione di Serie B che lo scorso anno ben figurò in cadetteria; gli azzurri rifilano un rotondo 5-0 all'Entella di Roberto Breda. Quello che salta all'occhio è che i ragazzi di Sarri non hanno per nulla dimenticato gli automatismi dello scorso anno; la propensione a mantenere il pallino del gioco e costantemente il possesso del pallone risultano sempre la filosofia di questa squadra.
Nel primo tempo la linea a 4 difensiva è rappresentata da Maggio, Chiriches, Koulibaly e Ghoulam davanti a Rafael, i tre di centrocampo sono quelli dello scorso anno, i titolarissimi Allan, Jorginho e Hamsik mentre il tridente offensivo è rappresentato da Callejon, Gabbiadini ed El Kaddouri. E' proprio il marocchino ad avere la prima ghiotta occasione dopo 3 minuti ma il suo tentativo termina a lato. Possesso palla, fraseggio di personalità e manovra alla ricerca dell'imbucata per cercare di scardinare la difesa ligure; Iacobucci, estremo difensore dell'Entella fa bella figura prima su una bordata da fuori di Hamsik, poi in uscita bassa su Gabbiadini, servito con uno splendido filtrante da El Kaddouri. La gara però si sblocca solo per una clamorosa topica dello stesso portiere: cross di Ghoulam dalla sinistra, un difensore anticipa Gabbiadini ed il suo intervento fa alzare un campanile facile preda per Iacobucci che probabilmente "infastidito" dalla presenza dell'attaccante azzurro e un po' dalla pioggia che intanto comincia a scendere fitta sul campo di Trento, si fa scappare il pallone che entra in rete. Errore clamoroso ma ci sta; due minuti dopo ci prova Allan ma il pallone termina fuori. I ragazzi di Breda sfiorano il gol su una punizione mancina ben battuta da Tremolada sulla cui traiettoria sbuca Iacoponi che di testa spreca malamente. La prima frazione finisce con il vantaggio di misura per la banda di Sarri: sugli scudi capitan Marek, un Callejon già tarantolato ed un Koulibaly attento e preciso per nulla condizionato dalle vicende contrattuali.

Girandola di sostituzioni già al via nella ripresa; tra i pali spazio a Sepe, Hysaj si prende la sua corsia, al centro Albiol va a fare coppia con Koulibaly, entrano anche Strinic a sinistra, Valdifiori in cabina di regia, David Lopez per Allan, mentre cambiano gli esterni offensivi, Roberto Insigne agisce in luogo di Callejon mentre sul versante opposto non c'è più El Kaddouri ma Dries Mertens. Proprio il belga impiega nemmeno due minuti per esaltare il pubblico; solito cambio di direzione improvviso in posizione centrale verso destra ad eludere l'intervento dell'avversario e tiro ad incrociare che finisce in rete beffardamente colpendo prima il palo interno, eurogol del folletto azzurro innamorato della maglia. Entra anche il Magnifico al posto di uno spento Gabbiadini (c'entra il mercato?) ed il Napoli comincia ad essere imprevedibile ed imprendibile per i poveri avversari. Mertens fa 3-0 sugli sviluppi di un angolo, il gol è molto meno bello del primo ma vale lo stesso; due minuti dopo illuminante sventagliata di Hamsik per Lorenzo Insigne, controllo a seguire e corsa verso la porta, quello che combina dopo è tutto da vedere, colpo sotto con una naturalezza disarmante e portiere beffato; non esulta Lorenzo ma la sua sembra concentrazione, determinazione ed una sorta di risposta a chi ha voltato le spalle a questo splendido gruppo senza nemmeno degnarsi di un saluto. Questione di educazione...


C'è anche Grassi che prende il posto del Capitano, una presenza in mezzo al campo che si fa sentire, il ragazzo ha un bel fisico: Alberto va anche vicino ad uno spettacolare gol dopo uno scambio di pregevole fattura con Mertens ed una girata in bello stile che chiama il portiere ligure ad un intervento strepitoso. Ma Lorenzo ha deciso di far divertire i tifosi e perché no, di far segnare il fratellino: assist al bacio per Roberto a cui non sembra vero di trovarsi a tu per tu con il portiere nella sua posizione preferita ma allarga leggermente il piatto facendo terminare la sfera leggermente fuori. Peccato, sarà per la prossima stagione vista la probabile partenza del talentuoso scugnizzo in prestito; poco dopo esce per far posto a Giaccherini, al suo esordio in maglia azzurra. C'è tempo per il quinto gol del Napoli; Lorenzo Insigne, chi se non lui, si accentra da sinistra e serve un fenomenale filtrante per David Lopez che si inserisce e appoggia comodamente di sinistro. Esulta sorridente lo spagnolo che radiomercato accosta a diversi club di Liga: niente da dire allo spagnolo per dedizione e professionalità ma il centrocampista sembra essere una nota stonata in un complesso che gioca la palla con fraseggi stretti, precisi e veloci, qualità che cozzano con le sue caratteristiche. 
Una prestazione convincente del Napoli, una condizione già accettabile, una convinzione in campo invariata dallo scorso convincente campionato; nel giorno delle visite per il nuovo acquisto Milik probabilmente è proprio l'altro attaccante in rosa, Manolo Gabbiadini, quello a vivere un momento di difficoltà vista l'incertezza legata al suo ruolo nella rosa azzurra. Il suo entourage è stato chiaro, Gabbiadini è pronto a recitare un ruolo di primo piano, quello che è stato del fuggitivo argentino, ma in caso di arrivo di un altro big (Icardi?), il ragazzo toglierà il disturbo. 

Nessun commento:

Posta un commento