martedì 15 settembre 2015

IL PAGELLONE...di Marco Silva


VOTO 10: all' INTER capolista. La squadra neroazzurra è l'unica a punteggio pieno e a questo punto, soprattutto dopo aver vinto il derby domenica sera, si candida seriamente al titolo. Se l'è studiata bene il Mancio con acquisti mirati e scelte studiate, come l'insistente richiesta alla società di godere dei servigi del brasiliano Felipe Melo, rivelatosi di importanza capitale per gli equilibri della squadra. Sembra girare tutto a favore della Beneamata, anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Se son rose...

VOTO 9: allo scatenato EDER. L'attaccante blucerchiato sta trascinando i suoi con gol di pregevole fattura; il brasiliano naturalizzato italiano guida la classifica dei cannonieri con 5 reti nelle prime tre gare e la Samp è la formazione che ha segnato di più sinora. Cecchino.

VOTO 8: al duo di gioielli INSIGNE-SAPONARA che si sono affrontati in Empoli-Napoli. Il talento della compagine toscana pareva dover seguire mister Sarri alle falde del Vesuvio per ricoprire il delicato ruolo di trequartista. Pronti via e l'empolese sembra far crescere i rimpianti del mercato azzurro andando a trafiggere Reina per il vantaggio toscano; ma lo scugnizzo azzurro non ci sta e cinque minuti dopo sigla un gol da cineteca, una parabola di rara bellezza che pareggia i conti. I due continuano a ricamare ed a confermare quanto di buono detto sul loro conto:il ct. Conte gongola.

VOTO 7: all' attaccante ALESSANDRO MATRI, che come spesso gli capita quando comincia una nuova avventura, si fa trovare prontissimo e va sempre a segno. Domenica nella ripresa l'ultimo innesto di Lotito subentra a Candreva e realizza la doppietta che affonda l'Udinese. Un esordio stratosferico...

VOTO 6: al cileno dell'Atalanta PINILLA, autore di una doppietta in casa del Sassuolo. La prima rete è un'autentica perla, una rovesciata non nuova per l'attaccante, un pezzo del suo vasto repertorio. Da annotare però anche una evitabilissima espulsione; ecco, è proprio questo il punto, il fattore caratteriale che ha limitato la carriera di questo splendido calciatore. Che se si da una regolata e comincia ad essere meno discontinuo...

VOTO 5: al sempre poco convincente MILAN targato Mihajlovic che perde nel derby e subisce la seconda sconfitta stagionale su 3 partite. E se si considera che la vittoria casalinga con l'Empoli non è stata per nulla meritata allora il quadro è tutt'altro che positivo. Considerato i 100 milioni immessi sul mercato...

VOTO 4: al misero e deludente SCORE DEL NAPOLI, fermo a due punti dopo tre giornate. Gli avversari rispondevano al nome di Sassuolo, Sampdoria ed Empoli, non il massimo con tutto il rispetto. Bisogna cominciare a carburare e soprattutto a vincere, non c'è altra soluzione. Sarri è avvertito!

VOTO 3: all' incredibile cammino della JUVENTUS che non raggiunge la prima vittoria in campionato nemmeno con il Chievo in casa( e che sofferenza!). Dopo quattro anni trionfali, una partenza davvero raccapricciante. Sveglia!

VOTO 2: all'improponibile arbitro BANTI; chiunque si sia trovato al cospetto della gara di Empoli avrà notato l'inadeguatezza di tale individuo nel rapportarsi alla propria figura professionale. Sono anni in realtà che non ci stanchiamo di pronunciarci, avrà qualche santo in Paradiso o...vabbé meglio sorvolare. Ultima curiosità: strano che ad Empoli ci vada proprio lui che è della sezione di Livorno. Mah!

VOTO 1: ad "occhio languido" MAROTTA, senza offesa, eh. E ci riagganciamo all'arbitro Banti che è di Livorno e viene designato ad Empoli. Qualche annetto fa il dirigente bianconero si lamentò dell'arbitro Guida dichiarando che la Juventus non poteva essere arbitrata da uno di Torre Annunziata(!). Sabato sera lo stesso Guida è stato designato per Juventus-Chievo ed è sotto gli occhi di tutti quello che è accaduto. La penserà sempre allo stesso modo il signor Marotta? Non abbiamo assistito ad interventi in merito...

VOTO 0: ai SOLITI OPINIONISTI che invadono le pseudo trasmissioni sportive verso le quali abbiamo dichiarato guerra. La loro coerenza è pari a 0 e le opinioni oscillano a ritmo vertiginoso con valutazioni sempre troppo affrettate e poco lungimiranti. Qualche mese fa ero incredulo ascoltando che tutti i "soloni"davano il Milan nettamente avanti ai cugini dell'Inter; adesso nessuno ammette di aver toppato e sembra tutto normale. Così come la Juventus che a detta di tutti era ancora nettamente la più forte; nessun dietrofront, nessuna sorpresa. Era preventivabile... Aborriamo!

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