venerdì 6 giugno 2014

Direzione Mondiali: il parere della gente.

Secondo appuntamento con la rubrica dedicata all'avvicinamento ai Campionati del Mondo di calcio. Oggi ho amabilmente scambiato quattro chiacchiere sul mondo pallonaro con un libero professionista poco più che quarantenne, Luigi Capasso, che avendo delle origini greche e soprattutto amandone particolarmente le tradizioni di questo paese non avrà dubbi su chi tifare oltre all'Italia. Proprio la Nazionale di Prandelli non raccoglie molti consensi, anzi anche per Gigi il cammino in Brasile per gli azzurri non sarà tanto positivo. Ovviamente spera di sbagliarsi ma evidentemente i pareggi con Irlanda e Lussemburgo iniziano a pesare sulle quotazioni della nazionale. Per quanto concerne la vittoria finale il nostro amico è straordinariamente deciso nell'attribuire il titolo alla nazionale carioca padrona di casa per lo più con lo scettro di miglior cannoniere al funambolico Neymar. Quello auspicato dal Capasso rappresenterebbe una gioia incontenibile per il popolo brasiliano e va a cozzare un po' con quel muro di scetticismo sollevato dalla maggioranza. Ennesima conferma per il Belgio che fa en-plein nella casella di possibile sorpresa[evidentemente tanto sorpresa ormai non lo è più]. Infine Luigi si mostra perplesso sulle performance mondiali di Germania e Spagna che a suo parere potrebbero sorprendere negativamente la platea. Si allinea a questa idea anche l'altra persona intervistata, Dario Formicola, 35enne laureato ed attualmente dipendente di una società che distribuisce per conto del Comune di Napoli biglietti per i mezzi pubblici in tutta la Campania. Anche per Dario le Furie Rosse "topperanno" la competizione dopo tanto dominio negli ultimi anni. Da buon tifoso del Napoli si dice convinto di poter assistere ad un eccellente torneo di Lorenzo Insigne, a patto che Prandelli lo prenda in considerazione.Proprio l'Italia non convince neanche Formicola che conferma il trend. La più accreditata anche per lui sembra essere la nazionale argentina che dalla sua potrà vantare, oltre al numero uno mondiale Messi, un attaccante di gran classe come Gonzalo Higuain da tenere seriamente d'occhio per la classifica cannonieri. Come possibile outsider Dario spinge per la nazionale uruguayana anche se molto dipenderà dalle condizioni di Luis Suarez che sembra preoccupare e non poco lo staff sanitario uruguagio. Noi prendiamo appunti....il viaggio è appena iniziato....

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