E' ufficiale, a Napoli, nella pallanuoto, comanda la Canottieri di coach Paolo Zizza; i giallorossi hanno demolito la Carpisa Yamamay Acquachiara nel derby di sabato (11-7) e consolidato la quarta posizione in classifica dietro le tre grandi.
Davanti a circa 500 spettatori la Canottieri è subito partita alla grande e grazie alle reti di Brguljan e Campopiano si è portata sul doppio vantaggio anche se prima della fine del primo quarto ci ha pensato il solito Valentino a dimezzare lo svantaggio. Nel secondo quarto la Canottieri allunga grazie alle realizzazioni di Migliaccio, Baraldi ed Esposito; Lanzoni, per l'Acquachiara, in situazione di superiorità numerica, rende lo score meno pesante per i suoi. Il secondo tempo si apre con una girandola di gol che serve per lo spettacolo ma non per consentire all'Acquachiara di recuperare; il terzo quarto si chiude in parità, 3-3, e mantiene invariate le distanze, con la Canottieri avanti comodamente 8-5. Nell'ultimo quarto ci si aspetta la disperata offensiva degli uomini di De Crescenzo ma una doppietta del sontuoso Brguljan in poco più di 3 minuti chiude praticamente i giochi. La Canottieri si porta a quota 36, 4 punti in meno della Bpm Sport Management e con la qualificazione ai play-off ormai cosa fatta.
Ne approfitta il Posillipo che a Sori, contro il fanalino di coda, vince 10-5 e scavalca i cugini dell'Acquachiara al quinto posto in classifica. Dopo un primo quarto in perfetta parità, è il secondo a creare il solco a favore dei ragazzi di Occhiello; i partenopei se lo aggiudicano per 4-1 e vanno all'intervallo lungo con un vantaggio alquanto rassicurante. Il secondo tempo inizia sul filo dell'equilibrio, il terzo quarto vede un punteggio di parità che gioca a favore del Posillipo che poi nell'ultimo quarto piazza la definitiva zampata con la doppietta di capitan Gallo che fissa definitivamente sul 10-5 finale.
Le tre squadre napoletane continuano il loro percorso con un buon margine di vantaggio su Savona; i liguri hanno perso a Brescia e restano a distanza di sicurezza.
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