lunedì 22 febbraio 2016

NAPOLI-MILAN 1-1: LE PAGELLE DEGLI AZZURRI



Amarezza, profonda amarezza per quello che poteva essere ma non è stato; un San Paolo vestito da grandi occasioni non riesce a spingere il Napoli verso una vittoria che però avrebbe strameritato, rimandando così l'operazione sorpasso. Una schiacciante supremazia non consente agli azzurri di scardinare una formazione, quella rossonera, esclusivamente votata alla fase difensiva; un'autentica trincea in difesa del portiere, il bravo e giovane Donnarumma, esagerato nel perdere tempo ad ogni rimessa dal fondo(ma Banti se ne accorge solo a ripresa inoltrata!). Un gioco ostruzionistico che consente al Milan di portare via un punto d'oro da Napoli.

REINA 6: si dibatte molto in merito al gol di Bonaventura, probabilmente poteva fare qualcosina in più ma anche lui è tradito dall'evolversi dell'azione che vede il colpo all'indietro di Koulibaly diventare letale. Solo una parata, su Honda, ma lì il Napoli è completamente catapultato alla ricerca del gol vittoria. Ancora una volta un gol subito nell'unico tiro a porta subito: Pepe bisogna darsi una mossa!

HYSAJ  7: l'albanese è un portento, difende alla grande(provvidenziale una sua chiusura ad inizio ripresa) e si lancia nel tentativo di servire i compagni. Serve a Mertens il pallone che il belga spedisce sul palo.

ALBIOL 6,5: il Napoli soffre quasi nulla e Bacca viene chiuso nella morsa della retroguardia azzurra ben diretta dal centrale spagnolo.

KOULIBALY 6,5: peccato per la sfortunata deviazione di testa che consente a Bonaventura di trovarsi a tu per tu con Reina per il pareggio milanista. Il roccioso difensore azzurro non lascia nemmeno le briciole a Bacca e Niang, risultando praticamente insuperabile.

GHOULAM 6,5: una delle prove più positive dell'algerino per continuità ed efficacia; buone diagonali difensive e martellante propensione ad andare sul fondo per mettere cross per gli attaccanti.

ALLAN  6: il Milan ha superiorità numerica a centrocampo ma non si vede ed il guerriero azzurro, seppur non brillando, recita la sua parte senza demeritare. Nel finale si prova il tutto per tutto ed al suo posto entra GABBIADINI s.v. che vorrebbe spaccare il mondo, cambiare le sorti dell'incontro, ma l'orologio, inesorabile, gioca contro di lui...

JORGINHO 6,5: qualcuno si lamenta per qualche passaggio sbagliato di troppo, ma avete visto la linea Maginot eretta da Mihajlovic? Il brasiliano mette ordine e lotta per la causa.

HAMSIK 5: non vogliamo essere ipercritici verso Marek ma il Capitano sbaglia l'impossibile. Diciamo soltanto che dalla prossima ci aspettiamo che torni a fare la differenza...

INSIGNE 6: nel grigiore dell'attacco azzurro che comunque lo coinvolge, è quello che ha il colpo di genio. Viene premiato anche grazie ad una deviazione amica del nemico Abate. Poi via via si spegne ed esce nel finale per far posto ad EL KADDOURI s.v. che però in quei pochi minuti compie delle accelerazioni interessanti. Puntiamo maggiormente sul marocchino, mister?

HIGUAIN 5: prova incolore dell'argentino ingabbiato dall'attenta retroguardia milanista. Pochi palloni giocabili e soprattutto una sensazione di pigrizia. Impossibile andare a mille per un'intera stagione, nessun dramma.

CALLEJON 6: non si ferma mai, perde lucidità al momento della stoccata vincente, come nel primo tempo quando si invola verso Donnarumma. Lotta con grande cuore, poi lascia il posto a MERTENS 6 che non attraversa un momento particolarmente felice, sbaglia qualche giocata semplice per le sue qualità, ma è tremendamente sfortunato quando un suo destro colpisce il palo interno e torna verso il campo. Sfortunato!

SARRI 6: deve essere bravo a gestire questo momento dove la fortuna proprio non gira a favore degli azzurri. La vetta dista solo un punto ed il Napoli ha dimostrato che lì in alto non ci sta per caso. Ripartiamo alla grande Mister!

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