VOTO 10: alla scatenata ROMA di mister Spalletti che schianta brillantemente la Fiorentina nell'anticipo di venerdì, coglie il settimo sigillo consecutivo, si impadronisce del terzo posto in solitario e comincia a mettere paura a Napoli e Juventus. Durerà?
VOTO 9: ad un calciatore poco pubblicizzato ma che sta avendo un rendimento di altissimo livello. Domenica addirittura ha messo la sua pesante quanto insolita firma sul successo della Juventus a Bergamo. Un gol che mancava dal 2012! Signore e signori, ANDREA BARZAGLI.
VOTO 8: all'ennesimo bel colpo di una realtà consolidata ormai del calcio italiano: ci riferiamo a quel giocattolo quasi perfetto di mister Di Francesco, il SASSUOLO, che batte il Milan e continua la sua marcia verso l'Europa. Chissà...
VOTO 7: al mai domo FROSINONE di Stellone che batte l'Udinese e si porta ad un solo punto dal Palermo e quindi dal quartultimo posto che significherebbe salvezza. Il sogno continua...
VOTO 6: ad un evento che rientra nella normalità, troppo nella normalità visto che quando non accade anche solo per un paio di partite si parla di crisi. E' il GOL DI HIGUAIN che è arrivato sabato nell'anticipo serale contro il Chievo. Siamo a quota 26 in 28 gare, tutto normale, no?
VOTO 5: alla decimata, remissiva, inconcludente e soprattutto perdente ATALANTA di mister Reja che non impensierisce una cinica Juventus. La vittoria manca da 3 mesi e più, è giunto il momento di preoccuparsi...
VOTO 4: all'irriconoscibile UDINESE di mister Colantuono che perde anche a Frosinone e rischia di impelagarsi nelle zone a rischio; proprio i ciociari si sono portati a 4 lunghezze. La famiglia Pozzo sta perdendo i colpi...
VOTO 3: al triste PALERMO del fin troppo vulcanico presidente Zamparini. A furia di cambiare allenatore, idee e programmi in maniera allucinante, la formazione risulta essere senz'anima e soprattutto incapace di ottenere risultati. E la classifica piange, inevitabilmente...
VOTO 2: all'ormai spacciato VERONA di un Del Neri che non ha potuto compiere nessun miracolo. La dirigenza, Bigon in primis, ha fatto la frittata in estate.
VOTO 1: all'ultima occasione, l'ennesima, per MARIO BALOTELLI. Così era stata presentata per il bizzoso attaccante bresciano la partita Sassuolo-Milan, che lo vedeva dal primo minuto in coppia con Bacca. Ancora una delusione, che tristezza!
VOTO 0: alla CURVA B dello Stadio San Paolo, frequentato da personaggi che non rappresentano la maggioranza del tifo, una stragrande maggioranza sana. Ebbene, anche in un momento di gioia, coinvolgente, con il Napoli impegnato contro il Chievo, in una gara dove vi era bisogno dell'apporto caloroso del pubblico, questi pseudo-tifosi hanno fatto campeggiare per diversi minuti uno striscione di dimensioni gigantesche rivolto irriverentemente verso l'ex capo-tifoso storico della curva in questione. Probabilmente il signor Gennaro Montuori con il suo carisma, il suo sapersi far voler bene, le sue crociate contro il tifo violento, rappresentano tutt'oggi una presenza ingombrante e scomoda per chi nella curva vuole comandare e non solo per il tifo, ma forse per qualche altra attività non meglio definita. Siamo vicini al grande "Palummella", che ne esce sicuramente più forte di prima, se ce ne fosse stato bisogno.
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