sabato 21 gennaio 2017

Milan-Napoli 1-2: le pagelle



Vittoria sofferta, importante,bella, insomma da grande; il Napoli espugna San Siro e batte un Milan fiero ed orgoglioso. Gli azzurri hanno un inizio veemente ed in 10 minuti vedono prima negarsi un rigore solare poi però non si danno per vinti e realizzano due reti di pregevole fattura: dapprima è Insigne con un sinistro pregevole a trafiggere Donnarumma che tre minuti dopo deve capitolare per un destro chirurgico di Callejon sul secondo assist di Mertens. Lo stesso belga fallisce il facile 3-0 e comincia un'altra gara; la squadra di Montella trova la rete dell'1-2 con Kucka che approfitta di un'ingenuità in palleggio dei partenopei e comincia seriamente a credere nel pareggio. Bravo il Napoli che riesce a tenere ed a portare via tre punti davvero fondamentali.

REINA 6,5: può nulla sulla rete del Milan, non deve fare interventi particolarmente impegnativi ma è straordinario per personalità e tranquillità. Disarmante la sua calma nel gestire i palloni che la squadra consegna al portiere spagnolo quando messa sotto pressione. Granitico.

HYSAJ 5,5: parte bene, sicuro e pulito. Poi entra in partita Bonaventura e soffre parecchio; alla lunga però riesce a limitare l'assillante tentativo rossonero di sfondare sulla sua sinistra.

ALBIOL 7: prova sontuosa del centrale spagnolo che deve far fronte anche alla serata decisamente no del suo compagno di reparto. Respinge nel gioco aereo con puntualità e sovente esce con coraggio a chiudere proteggendo i propri esterni. Regge fino all'ultimo.

TONELLI 4,5: il voto è dovuto alla serata di terrore che ha fatto vivere ai tifosi partenopei; punto debole nella catena di fitti passaggi azzurri, anche nel momento migliore del Napoli mette in risalto una non felice proprietà tecnica. Sbaglia e regala palla a Kucka nell'azione del gol del Milan, e non sarà l'ultimo strafalcione... Horror.

STRINIC 6,5: prova di grande maturità, senso tattico e tranquillità nel gestire il pallone anche sotto pressione. Dalle sue parti si aggira il calciatore più temuto, Suso, ma il croato riesce a limitarlo in maniera egregia. In fase offensiva non si vede mai...

ALLAN 6,5: gara di grande intensità, lotta come un leone e ci mette anche qualità ed una grande protezione del pallone che lo rende davvero prezioso ed efficace. Esce stremato, per crampi. Al suo posto ROG s.v.

JORGINHO 5,5: ad inizio gara si esalta nel palleggio spettacolare della squadra ma con il passare dei minuti comincia a soffrire la fisicità degli avversari. Mette in difficoltà Tonelli che fa la frittata in occasione del gol milanista, esce per DIAWARA 6 inserito per offrire maggiore protezione alla retroguardia napoletana. Si sente eccome...

HAMSIK 6: primo tempo brillante, incisivo, propositivo. Nella ripresa quasi scompare, Sarri lo sostituisce con ZIELINSKY 6 che ha pochi minuti a disposizione per "griffare" la gara ma bastano per far intravedere la sua eccezionale classe.

INSIGNE 7,5: la settimana che ha visto protagonista il Dio del calcio con annessa visita a Castel Volturno lo avrà esaltato in maniera folle. Pronti via mette dentro la rete del vantaggio con un sinistro in diagonale dopo un controllo a seguire da applausi. Poi tante giocate di qualità e di efficacia; quasi  va in gol da centrocampo e sarebbe venuto giù San Siro: Ventura, in tribuna, lo avrà visto o si sarà girato dall'altra parte?

MERTENS 7: avrebbe meritato un voto ancora più alto se non avesse fallito il gol del 3-0 che avrebbe ammazzato la gara a metà primo tempo o giù di lì. Nella ripresa Donnarumma è bravissimo a fermarlo ancora a tu per tu. Fondamentale ed immarcabile nei primi minuti che hanno determinato il risultato; sono suoi i due assist di incommensurabile bellezza per i gol. Prima aveva anche guadagnato un rigore sacrosanto negato da Rocchi.

CALLEJON 6,5: si infila suggerendo il passaggio a Mertens per il 2-0, per poco non si ripete dopo alcuni minuti sempre su un suggerimento del belga (bravo Donnarumma in uscita bassa). Con il passare dei minuti però si spegne e finisce col lavorare solo in fase di contenimento.

SARRI 7: ennesima prova convincente del suo Napoli che ha un impatto con la gara magnifico. Ci siamo chiesti però per tutta la gara il motivo dell'accanimento nel non sostituire l'imbarazzante Tonelli: evidentemente l'attuale Maksimovic non è all'altezza.

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