lunedì 26 gennaio 2015

NAPOLI-GENOA 2-1:LE PAGELLE

Il Napoli piega di misura un buon Genoa grazie ad una doppietta del solito Higuain e si fionda da solo al terzo posto e per giunta a "soli" 6 punti dalla Roma,seconda. Qualche lacuna mostrata ma anche tante occasioni fallite; l'imperativo era vincere e gli azzurri ci sono riusciti nonostante la doccia fredda per il parziale pareggio di Iago Falque. Domenica a Verona contro il Chievo per cercare la terza vittoria consecutiva.

RAFAEL 6: passi in avanti per quanto riguarda alcune uscite,buona una parata su un diagonale di Antonelli. C'è comunque ancora tanta strada da fare per assumere quella sicurezza che un portiere di una grande come il Napoli dovrebbe avere.

MAGGIO 6: partita di grande sostanza votata esclusivamente alla fase difensiva. Tenace ed applicato.

ALBIOL 6: conferma la ritrovata forma mostrando una sicurezza che gli avevamo sempre riconosciuto in passato. Sul gol non sembra però reattivo e deciso.

KOULIBALY 7: un piacere vedere la grinta, la convinzione e decisione di questo giovane francese che ha conquistato il pubblico partenopeo. Nel finale in alcuni interventi risulta elegante e risoluto. Muro di gomma.

STRINIC 6: non può essere brillantissimo alla sua terza consecutiva da titolare, regala però esperienza,fisico e senso della posizione. Esce acclamato dal pubblico per far posto a BRITOS s.v.

DAVID LOPEZ 6,5: gara lineare come spesso gli accade, recupera tanti palloni e ne sbaglia quasi nessuno. Ci prova addirittura dalla distanza.

INLER 5: tenuto per un pò in naftalina, lo svizzero torna da titolare in mezzo al campo. A parte qualche apprezzabile sventagliata lo si nota però per quei soliti, imperdonabili errori che puntualmente commette. Lento, con velocità di pensiero e gambe ridotte al minimo, è probabilmente poco adatto al gioco azzurro. Se si osserva attentamente il pareggio di Falque, si nota che il suo atteggiamento passivo è letale per le sorti azzurre. Il solito errore...

CALLEJON 6,5: finalmente si rivedono sprazzi del "mostro" spagnolo. E' decisivo nell'1-0 con un tiro che Perin non trattiene ed Higuain insacca. Colpisce una traversa e cerca tante volte di dettare il lancio alle spalle dei difensori avversari.

HAMSIK 5: anche lui qualche giocata la regala ma da un campione del suo calibro è il minimo. Negli ultimi minuti il suo scarso apporto alla squadra è irritante.

DE GUZMAN 6: preziosissimo tatticamente,dialoga bene con i compagni e si fa trovare sempre pronto al posto giusto. Peccato però per due occasioni che gridano ancora vendetta, una a tu per tu con Perin con un pallonetto leggermente alto e l'altra con Burdisso miracolosamente proteso a salvare sulla linea un suo tiro a colpo sicuro. Al suo posto GABBIADINI 6: entra e batte diverse punizioni tra cui quella che porta alla concessione del decisivo penalty. Nel finale si sacrifica stoicamente dando man forte a Maggio sull'out destro difensivo.

HIGUAIN 7,5: decisivo ancora una volta il Pipita pronto a ribadire in rete una non irreprensibile respinta di Perin e freddo nel trasformare il rigore che significa 3 punti. In mezzo la solita classe, giocate da campione ed una presenza che incute timore ai difensori avversari. Al suo posto DUVAN s.v. che fa salire la squadra e conquista punizioni e rimesse che permettono di respirare nei concitati minuti finali.

BENITEZ 6: la squadra crea molto ma commette i soliti errori che denotano una non acquisita sicurezza nei propri mezzi, una mentalità non propriamente vincente. Se Rafa dovrà rimanere è proprio da questo che bisogna ripartire. Un pò di tempo a dire il vero però ne è trascorso...

Nessun commento:

Posta un commento