domenica 9 aprile 2017

Lazio-Napoli 0-3: le pagelle



Entusiasmante, schiacciante ed autoritaria prova del Napoli che all'Olimpico distrugge una Lazio che nelle ultime 6 gare aveva il miglior ruolino del campionato; ed invece la squadra di Sarri ha dominato l'incontro in maniera quasi imbarazzante. Il primo tempo si chiude con gli azzurri avanti "soltanto" 1-0 grazie ad un gol di Callejon puntuale su un pallone al bacio di Hamsik mentre Insigne prima del duplice fischio si divora il gol del raddoppio. Ripresa sempre a tinte azzurre con lo stesso Insigne autentico protagonista: doppietta e salvataggio sulla linea per lo scugnizzo. Il Napoli raggiunge quota 67 in campionato, gli stessi dello scorso campionato a questo stesso punto (c'era Higuain); il secondo posto occupato dalla Roma dista 4 punti, bisogna crederci...


REINA 6: sollecitato più dai suoi compagni di squadra nell'interminabile giro palla che dagli avversari; un tiro di Anderson nel primo tempo ed una conclusione di Keita (intervento più per i fotografi che altro) nella ripresa.

HYSAJ 6,5: partita solida dell'albanese che non offende più di tanto ma soffre mai gli avversari (e dalle sue parti ci sarebbe anche un certo Immobile). Autoritario.

ALBIOL 6,5: impeccabile il centrale spagnolo che guida in maniera saggia la retroguardia partenopea. In difficoltà in una sola occasione, quando Keita lo punta e lo disorienta con la sua solita serie di finte e gli scappa via mettendolo a sedere.

KOULIBALY 6: solito muro di gomma insuperabile ma in almeno due occasioni regala palla agli avversari nell'inizio azione. E questo non bisogna assolutamente farlo.

STRINIC 7: Ghoulam probabilmente è già con la testa altrove ed il croato allora ha la possibilità di dimostrare che quel posto lì sulla fascia sinistra lo merita eccome. Anzi probabilmente il biondo Ivan a conti fatti risulta essere addirittura più efficace dell'algerino che in fase difensiva soffre di amnesie gravi. Anderson e compagni su quella corsia trovano un ostacolo insormontabile. Ottimo.

ALLAN 7: altro grande protagonista della disputa, corre, recupera palla e riparte in maniera continua ed efficace. Un moto perpetuo che si permette il lusso di fare un assist per il raddoppio di Insigne.

JORGINHO 7: alzi la mano chi lo ha visto sbagliare un solo pallone. Molti sembreranno anche passaggi facili ma ai fini dell'economia del gioco del Napoli risultano essere tremendamente importanti. E non disdegna i duelli con i dirimpettai laziali con i quali vince il duello a mani basse.

HAMSIK 6,5: non sembra particolarmente ispirato e sbaglia anche un paio di passaggi di non difficile attuazione, però quando riesce a ripartire tra le linee è fantastico da vedere. Fantastico come quando raccoglie un filtrante di Mertens e traccia un pallone telecomandato per il vantaggio di Callejon. Nel finale un po' stanco esce per ROG 6 che entra subito e bene in gara anche se non conclude nel migliore dei modi una buona ripartenza palla al piede che poteva portarlo al primo gol in A.

INSIGNE 8: a dire il vero il primo tempo ci consegna un Lorenzo non ispiratissimo che chiude i primi 45' con un errore solo davanti al portiere che poteva significare 2-0. Discorso soltanto rinviato, il Magnifico realizza il raddoppio su suggerimento di Allan ed addirittura lo trovi ad immolarsi da ultimo baluardo sulla linea di porta su una conclusione a botta sicura di Patric che avrebbe riaperto la gara. Dulcis in fundo inizia e conclude un azione spettacolare con tanto di botta nell'angolino per il 3-0 Napoli. FE-NO-ME-NA-LE!

MERTENS 6,5: non trova molta aderenza con il terreno di gioco e lo vedi scivolare spesso senza riuscire ad azionare la sua micidiale accelerazione. Poi lancia Hamsik in maniera formidabile nella occasione del vantaggio e sul finire della prima frazione praticamente consegna ad Insigne il gol del raddoppio (ma il Magnifico spreca). Si vede meno nel secondo tempo ma il suo l'ha fatto. Al suo posto per i dieci minuti e passa finali si vede MILIK 6 che ha una maledetta voglia di mettersi in mostra; si muove bene, è attivo ed è determinante nell'azione del gol finale.

CALLEJON 7: ha il merito non da poco di sbloccare il risultato con il suo solito puntuale movimento a sorprendere gli avversari sul secondo palo. Gioca in maniera intelligente e costruttiva al servizio della squadra risultando mai banale. Esce per ZIELINSKI 6 che lotta e ripiega in maniera lodevole regalando nel finale l'assist per Insigne che inchioda il risultato.

SARRI 7,5: mai titolo fu più meritato come quello del "Miglior allenatore del 2016", basta vedere tra le tante la videocassetta della gara dell'Olimpico. Un Napoli impressionante, autoritario, sicuro, produttivo, spettacolare e chi ne ha più ne metta: merito del lavoro del grande uomo sempre in tuta!

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